"L'amico ritrovato" è un libro che parla della vita di un ebreo ai tempi del dominio di Hitler.
Hans Schwarz è un ragazzo ebreo di 16 anni che non ha amici e nella sua classe tutti hanno tra i 16 e i 18 anni e sono tutti figli di poveri pastori o borghesi,lui è figlio di un noto medico e abita nel Wuttemberg,a Stoccarda.Un giorno in classe arriva un nuovo alunno,Konradin von Hohenfels,il figlio di un conte della grande stirpe degli Hohenfels da oltre 900 anni in Germania.
Konradin è trattato bene dal professore,che non era mai stato così con gli altri,è un ragazzo come Hans,timido e senza amici,i compagni di classe lo vedono come un nobile tra tanti poveri,poi alcuni ragazzi di famiglie più benestanti,lo avvicinano invitandolo a casa loro,ma lui rifiuta gli inviti.
Hans è molto colpito dal suo atteggiamento e un giorno,nell'ora di intervallo,si decide a farsi avanti e comprende che loro due hanno molto in comune.
Iniziano a frequentarsi e a percorrere il tratto dalle loro case a scuola insieme.Hans lo invita a casa sua,però non vuole presentarlo ai suoi genitori e non capisce il perché di quel suo gesto,perché mai si era vergognato di loro.La madre,che è in casa,sente i loro passi e chiama Hans,che le presenta il suo nuovo amico e la madre gli dà il benvenuto,arrivati in camera,gli mostra le sue cose come le collezioni di monete,uno degli elementi che li accomunano.Entra in casa il padre di Hans,che si rivolge a Konradin chiamandolo conte e gli racconta delle storie stando sull'attenti,dopo di che ritorna nel suo studio.Hans è in lacrime perché mai come prima aveva visto suo padre,uomo orgoglioso,sottomettersi a un conte,Konradin fa la cosa giusta e lo lascia sfogare in silenzio.
Nei giorni seguenti Konradin fa sempre più spesso visita ad Hans,fino a quando non lo invita lui nel suo castello,Hans aspettava molto questo momento.
La sua casa è grande e la camera di Konradin è simile alla sua,ma non in grandezza,i genitori di Konradin non sono in casa.
Hans è invitato a casa molte volte,ma nota che i genitori di Konradin sono sempre assenti in sua presenza e si insospettisce,pensa che il suo amico si vergogni di presentarlo ai suoi.
Hans,una sera,va a teatro,dove vede arrivare,con apprezzamento degli ospiti,la famiglia Hohenfels e con loro anche Konradin,che però per tutta la serata lo evita,pur avendolo visto.
Il giorno dopo Hans,dopo qualche esitazioni,gli chiede perché lo abbia evitato per tutta la serata,dicendo che allora era vero che lui si vergognava di presentarlo ai genitori.Konradin ribatte e dice che non ha vergogna,ma che la madre odia gli ebrei e che il padre non ha niente contro di lui,ma,amando la moglie,non vuole ferirla invitando a casa sua un ebreo.Da lì inizia la fine della loro amicizia,Konradin inizia ad essere sempre più diffidente nei confronti di Hans.
Hitler è ormai al potere e i genitori di Hans lo costringono ad andare in America da uno zio,perché in Germania gli ebrei non sono più accettati,ma loro rimangono lì.
Riceve due lettere prima della partenza,una minacciosa,di due ragazzi della sua classe con cui aveva fatto a botte perché lo avevano preso in giro sul fatto che fosse ebreo,l'altra di saluti da parte di Konradin.
Dopo 30 anni,Hans è sposato ed è diventato giudice,anche se sognava di essere un poeta.
Viene a sapere che Stoccarda è stata distrutta per 3/4 e gli viene mandata una lettera dalla sua vecchia scuola per mandare un bonifico per far costruire un monumento in onore degli studenti morti.All'inizo getta nel cestino la lettera,poi la legge e accetta di mandare dei soldi,guarda i nomi dei morti,evitando quelli con la H,vede nomi di alcuni suoi vecchi compagni.Prima di bruciare la carta però si fa coraggio e legge i nomi con la H dei morti e legge:" Konradin von Hohenfels,morto giustiziato per aver partecipato a un complotto contro Hitler".
P.S. Buon Feste