Il Gabbiano

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AC1319
view post Posted on 19/10/2012, 16:15




Jonathan Livingston è un gabbiano diverso dagli altri perchè il suo desiderio più grande non è mangiare, ma imparare a volare in modo perfetto. Per questo viene rimproverato dai suoi genitori ed emarginato ed esiliato dagli altri componenti del suo stormo.
Abbandonato e solo, Jonathan trascorre diversi anni ad esercitarsi nel volo finché un giorno lo raggiungono due gabbiani dalle piume candide, che si librano nell’aria senza sforzo apparente. loro lo convincono a seguirli nel Paradiso dei Gabbiani, un luogo dove si può imparare a volare per davvero. Jonathan accetta, diventando anche lui bianco e splendente come i suoi nuovi compagni di viaggio. Per diversi anni rimane nel Paradiso dei Gabbiani sotto la guida di Sullivan, suo amico.
Egli chiede al gabbiano più anziano, Ciang, di insegnargli a volare alla velocità del pensiero, a superare il "qui ed ora", cosa che soltanto Ciang sa fare.
Dopo molti tentativi, Jonathan riesce nel suo intento, ma poche settimane dopo Ciang muore.
Il desiderio di tornare allo Stormo cresce sempre più in Jonathan, così saluta Sullivan e parte alla volta del suo luogo di origine, dove trova un giovane Reietto, Fletcher Lynd, che diventa suo discepolo.
Tra i discepoli, inoltre, c'è un gabbiano particolare, Kirk Maynard, che paralizzato ad un'ala vorrebbe volare. Jonathan gli insegna che la volontà è tutto, così il giovane uccello riesce a librarsi nel cielo. Tutti i componenti dello stormo esaltano Jonathan come essere dalle doti divine.
Finchè un giorno, Fletcher, va a sbattere contro una scogliera per schivare un apprendista inesperto: sembra morto, ma Jonathan lo risveglia, scatenando l’ira dello Stormo, che dopo averlo lodato come figlio del Grande Gabbiano, ora lo crede il Demonio. I due scappano, ma Jonathan convince Fletcher a tornare indietro da solo e continuare ad insegnare.
Capisce allora che un giorno, superati i limiti, lui e Jonathan si sarebbero reincontrati.

Antonio Caiazza
 
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rakybaby
view post Posted on 21/10/2012, 17:02




Il gabbiano.
Il libro di Jonathan Livingston,Il protagonista della storia,l'omonimo,gabbiano Jonathan Livingston.Il brano racconta,che questo gabbiano era molto diverso rispetto agli altri .Normalmente,a tutti gli altri gabbiani piace solo mangiare quello che quotidianamente trovano,soprattutto gli avanzi dei pescatori che tornano dalla pesca.A differenza degli altri Jonathan Livingston,preferiva più di ogni altra cosa imparare a prefezionare tutte le tecniche di volo soprattutto quelle a quota molto alta.Poichè ritenuto molto diverso dagli altri gabbiani,Jinathan viene rimproverato dai genitori ed emarginato dallo stormo.Un giorno egli mentre provava delle tecniche di volo si soffermo su una spiaggia,dove poco tempo venne raggiunto da altri due gabbiani che lo invitarono nel PARADISO DEI GABBIANI,dove poteva perfezionare i suoi voli sotto la guida di SULLIVAN un suo amico.Dopo molti anni nel PARADISO DEI GABBIANI,Egli decide di ritornare sulla Terra,luogo in cui trova un reietto Fletcher,gabbiano al quale interessava volare.In un certo periodo di tempo Jonathan venne riaccettato dallo stormo,ma quando rianinmò Fletcher,il quale si era scontrato contro una roccia,venne considerato come il demonio.Un giorno Jonathan decise di ritornare nel Paradiso dei Gabbiani e disse a Fletcher che tutto era possibile e che si fossero rincontrati.

RACHELE REA 1°C
 
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Elisabetta Manna
view post Posted on 21/10/2012, 17:51




Jonathan Livingston è un gabbiano il cui desiderio era diverso da quello degli altri. Lui pensava che la cosa più importante non fosse mangiare ma volare infatti si esercitava sempre per migliorare il suo modo di volare.Un giorno però fu cacciato dal suo stormo e così rimasto solo decise di passare i suoi giorni esercitandosi per migliorare sempre più per poi insegnare ad altri gabbiani tutto ciò che sapeva fare.Un giorno mentre volava vide due gabbiani con le piume bianche e splendide che si avvicinavano a lui convincendolo a seguirli nel Paradiso dei Gabbiani dove avrebbe potuto imparare a volare benissimo. Jonathan accetta e recatosi lì diventò come loro, incontrò Sullivan un suo nuovo amico e suo nuovo maestro. Quando divenne bravo quanto il suo maestro chiese al gabbiano più anziano, Ciang, di insegnargli a volare ancora più veloce come solo lui sapeva fare. Dopo molto tempo riuscì a volare più veloce ma poi Ciang morì e Jonathan capì che il desiderio di insegnare al suo vecchio stormo tutto ciò che aveva appreso, era forte. Così dopo averlo detto a Sullivan lo saluta e torna dal suo vecchio stormo dove incontra Fletcher Lynd che diventa il suo discepolo, insegnò a molti gabbiani tutto ciò che sapeva fare. Un giorno si diresse verso la spiaggia dello stormo e mentre insegnava ad altri gabbiani sperava che qualcuno si facesse avanti, poi conobbe Kirk Maynard che aveva un ala paralizzata però Jonathan gli insegnò che la volontà è tutto. Fletcher ,che aiutava Jonathan a insegnare, andò a sbattere contro uno scoglio per non scontrarsi con un apprendista tutti lo credevano morto ma Jonathan riuscì a svegliarlo ma venne odiato da tutto il gruppo. Flatcher convinto da Jonathan superò le sue paure e continuò ad insegnare mentre anche lui insegnava ad altri stormi le sue tecniche di volo sapendo che un giorno si sarebbero incontrati di nuovo.

ELISABETTA MANNA 1°C L.S.
 
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Errichiello Francesco
view post Posted on 22/10/2012, 15:50




Il Gabbiano di Jonathan Livingston è un libro che parla di un gabbiano diverso dagli altri,non vuole usare il volo solo per spostarsi di pochi metri e mangiare per vivere,vuole sviluppare l'abilità del volo oltrepassando i limiti.
Si distacca dal suo gruppo e si allena in acrobazie e cadute libere per raggiungere velocità elevatissime,appredendo sempre nuove tecniche.
Un giorno,gli anziani del gruppo,accortisi di ciò che faceva il gabbiano Jonathan lo cacciarono dallo Stormo e fu mandato in esilio.Nonostante questo lui continuò con gli esercizi e un giorno gli apparvero due gabbiani con le piume luccicanti che lo invitarono a seguirli,lui lo fece e approdò in un nuovo mondo,pieno di gabbiani,pur se in minor numero,che avevano lo stesso scopo di Jonathan e d'un tratto le sue piume si illuminarono come quelle degli altri gabbiani,
Fu addestrato da Sullivan,un gabbiano che insegnava ai nuovi arrivati raffinate tecniche del volo.Jonathan divenne pian piano molto bravo,anche più di Sullivan,che decise poi di non addestrarlo più perché ormai aveva imparato tutto.Gli apparve il Gabbiano Anziano,che gli insegnò a volare col pensiero,ad una velocità incredibile,ma prima che imparasse a farlo per bene,il Gabbiano Anziano morì.Poco tempo dopo Jonathan imparò a volare col pensiero e addestrò altri gabbiani,il suo primo allievo fu il gabbiano Fletcher Lynd,per poi arrivare a 8 allievi.
Decise poi di scendere di nuovo sulla Terra con i suoi allievi per far aggregare a loro tutti i gabbiani dello stormo che li avevano esiliati.All'inizio Jonathan non aveva molta simpatia per gli altri,ma poi via via molti gabbiani,però facendo finta di niente,ascoltavano le sue lezioni.
Arrivati a far ragionare secondo il loro stile molti altri gabbiani,tornarono nel mendo ultraterreno,Jonathan affidò il compito di maestro a Fletcher,che aveva ormai imparato tutto dal suo maestro e Jonathan scomparve,per approdare in un nuovo mondo.

Errichiello Francesco Pio 1a C
 
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ChiaraColonna
view post Posted on 22/10/2012, 18:03




Jonathan Livingston è un gabbiano diverso da tutti gli altri. Crede infatti che volare per procuransi il cibo non è l'unico scopo nella vita, bensì è un modo per sentirsi liberi. Ogni giorno si spinge oltre il limite massimo delle sue possibilità, cercando di volare velocemente alle maggiori altezze, diventando il gabbiano di più veloce del mondo. Questo suo comportamento, lo porta ad essere escluso e ignorato dal resto del gruppo , diventando un reietto. Un giorno mentre si esercita a volare incontra due uccelli dalle piume candide e decide di andare con loro nel paradiso dei gabbiani, dove volare è la cosa più importante. Col tempo diventa un maestro e insegna a tutti i reietti dei diversi mondi le diverse
tecniche di volo fino a quella più importante, andare da una parte all'altra anche in lunghe distanze in pochi secondi.

CHIARA COLONNA 1 C
 
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view post Posted on 22/10/2012, 18:21
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Jonathan non è un gabbiano come gli altri. Lui non adotta il volo solo per spostarsi e sfamarsi. Usa tale capacità in modo diverso, dilettandosi e affinando le sue tecniche, trovando il modo di sfrecciare nel cielo, esibendosi in giravolte a mezz’aria in tutta velocità. Tale comportamento non era gratico dallo Stormo (era così chiamato il gruppo di gabbiani riunito, di cui faceva parte anche Jonathan). Ben preso lo stormo però, indispettiti gli anziani, esiliano Jonathan a una “permanenza” lontano dallo stormo stesso. Aldilà degli scogli. Qui il gabbiano continua ad affinare le sue tecniche ideando perfino di poter dormire a mezz’aria. Un dì, mentre Jonathan si allena, ai suoi fianchi appaiono due gabbiani dalle piume lucenti, che riescono a tener testa alle tecniche dello stesso Jonathan. I gabbiani dalle piume d’alabastro guidano Jonathan in un mondo ultraterreno, qui incontra altri gabbiani come lui, con una grande voglia di affinare le loro tecniche di volo. Incontra infine il suo maestro: il gabbiano Sullivan. Da quel momento anche le sue piume si tingono di quel colore splendente, e apprende in poco tempo, nuove tecniche di volo difficile ma estremamente affascinanti.
Ben presto Jonathan, incontra il gabbiano più anziano: Ciang, al quale chiede nozioni di volo. Ciang riesce, come pochi gabbiani a volare col “pensiero”. Partendo e riapparendo in un posto qualsiasi, esclusivamente immaginandolo.
Poco tempo dopo, Jonathan apprese anche questa nuova tecnica, ma dovette dare il suo addio a Ciang, che termina i suoi giorni in questo mondo ultraterreno. A Jonathan ben presto balena l’idea di tornare allo stormo per insegnare a coloro che lo avevano esiliato. Dapprima comincia dapprima con un esiliato come lo era stato lui un tempo, il suo nome era Fletcher. Dopodiché i suoi allievi aumentarono. Un dì, Fletcher, per evitare uno scontro mortale contro un reietto, è apparentemente morto. Dopodiché Jonathan riesce a rianimarlo ma verrà in seguito visto come Demonio. In seguito Jonathan riesce a convincere Fletcher a tornar indietro dandogli il compito di addestrare i nuovi reietti. Terminando la sua vita su quel mondo con la promessa solenne che, in un modo o nell’altro i due gabbiani si sarebbero rincontrati.

Bruno Improta I° C L.S
 
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ChiaraColonna
view post Posted on 22/10/2012, 18:30




CITAZIONE (ChiaraColonna @ 22/10/2012, 19:03) 
Jonathan Livingston è un gabbiano diverso da tutti gli altri. Crede infatti che volare per procuransi il cibo non è l'unico scopo nella vita, bensì è un modo per sentirsi liberi. Ogni giorno si spinge oltre il limite massimo delle sue possibilità, cercando di volare velocemente alle maggiori altezze, diventando il gabbiano di più veloce del mondo. Questo suo comportamento, lo porta ad essere escluso e ignorato dal resto del gruppo , diventando un reietto. Un giorno mentre si esercita a volare incontra due uccelli dalle piume candide e decide di andare con loro nel paradiso dei gabbiani, dove volare è la cosa più importante. In questo mondo viene addestrato da Sullivan che gli insegna tecniche a lui prima sconosciute.Quando diventa un esperto, Sullivan va in un altro mondo per continuare il suo lavoro. Un giorno allora gli apparve l'anziano che prima di morire gli insegna una maestosa arte, volare col pensiero. Con il tempo diventa un maestro e insegna a tutti i reietti dei diversi mondi,le diverse
tecniche di volo fino a quella più importante volare col pensiero.

CHIARA COLONNA 1 C

 
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Barbara Ferrajolo
view post Posted on 24/10/2012, 17:39




Il Gabbiano
Il Gabbiano Jonathan è un gabbiano particolare perché ritiene che volare non serva solo per procurarsi cibo ma x sentirsi liberi e proprio per questo decide di imparare a volare in modo perfetto. Dopo vari tentativi di perfezionamento del volo dinanzi al suo storno “Buonappetito” viene rimproverato dai genitori ed esiliato dallo stormo. Nonostante tutto questo durante il suo esilio continua ad esercitarsi con alcune acrobazie e riesce a fare cose che nessun gabbiano era riuscito a fare prima. Dopo svariati anni 2 gabbiani con un piumaggio splendente si avvicinano a lui e lo convincono ad andare nel paradiso dei gabbiani e dopo aver accettato questo viene aiutato e guidato dal maestro Sillivan. In seguito dopo essersi reso conto di essere diventato bravo come il suo maestro decide di parlare con l’Anziano dello stormo ,Ciang , e gli chiede se può insegnargli a volare alla velocità del pensiero, cosa che sapeva fare solo lui. Dopo vari tentativi ci riesce, ma durante una riunione serale il maestro muore e lascia il posto a lui con un insegnamento spirituale cioè che il vero scopo era allenarsi a capire il segreto della bontà dell’amore. Tormentato dal desiderio di insegnare Jon decide di lasciare lo stormo sotto la guida di Sullivan e di recarsi a cercare nuovi gabbiani che volessero imparare a volare senza limiti. Incontrò molti gabbiani che erano stati esiliati come lui e gli insegnò varie tecniche e un giorno decisero di ritornare allo stormo per far vedere di cosa fossero capaci. Inizialmente tutti li evitavano ma poi alcuni gabbiani decisero di unirsi a loro e tra questi ce n’era uno particolare che aveva un ala paralizzata ,ma Jon gli insegnò a volare lo stesso. Un giorno durante un insegnamento Fletcher per schivare un novellino va a sbattere contro una roccia e sembra morto, ma Jon lo risveglia e gli dice che aveva imparato a volare attraverso la roccia in modo traumatico e scatena l’ira dello stormo che lo ritiene un demone così i due decidono di scappare. Ad un tratto Jon chiede a Fletcher di ritornare indietro da solo e di continuare ad insegnare a quello stormo a volere mentre lui andava in cerca di altri uccelli che volessero imparare a volare senza limiti. Inizialmente Fletcher ha paura e non vuole però poi decide di accettare perché secondo lui alla fine dopo aver superato i suoi limiti i due si sarebbero rivisti.


FERRAJOLO BARBARA I° C
 
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paolo giovanniello
view post Posted on 25/10/2012, 15:27




Il gabbiano Jonathan Livingston non è un gabbiano come tutti gli altri. E’ un gabbiano che cerca la perfezione nel volo perché crede che il volo stesso abbia una sua insita bellezza. Non vuole più seguire la massa, non vuole volare solo alla ricerca di cibo, ma aspira ad un ideale diverso, ad un ideale di libertà, di spazi e cieli azzurri. Dal racconto emerge il desiderio di lottare e di distinguersi, di ottenere quello in cui crede anche a costo di non essere compreso dalla propria famiglia e dai propri simili, di essere etichettato come scomodo e ribelle. Atteggiamenti che potrebbero essere quelli di un uomo anticonformista, un uomo che cerca di raggiungere i propri traguardi, la propria forma di successo anche quando non rappresenta quanto la società si attende da lui. Diventa così il simbolo di chi ha il coraggio di seguire il proprio istinto e non si lascia influenzare dai pregiudizi degli altri. E’ una metafora che riflette la condizione umana troppo spesso costretta a non allargare gli orizzonti della propria fantasia.
Paolo Giovanniello
 
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LucaRusso1C
view post Posted on 26/10/2012, 19:51




Il testo racconta la storia di Jonathan Livingston, gabbiano coraggioso alla ricerca della perfezione, che “per la sua temeraria e irresponsabile condotta” è cacciato dal suo Stormo d’origine, ed è costretto a vivere isolato. Da quando però due stupendi gabbiani gli si presentano davanti e lo portano verso la sua “vera casa”, la sua vita fa un salto migliorandolo in ciò che già faceva: volare. Conosce Sullivan, il suo istruttore, e Ciang, il Gabbiano Anziano, il più esperto, che lo convincono di poter raggiungere la perfezione: il vero obiettivo della vita. Riesce a seguire gli insegnamenti del Gabbiano Anziano come un computer portandoli a compimento; dopo che il Gabbiano Anziano lo lascia scomparendo cerca sempre più di migliorarsi e diventando egli stesso un maestro. Uno dei suoi primi allievi è Fletcher Lynd, al quale insegna tutto ciò che sa e riuscendo a fargli capire gli insegnamenti del Gabbiano Anziano: trovare la perfezione istruendosi sull’amore. Fletch è un po’ incredulo, fin quando non ha una vera dimostrazione di amore e sapienza dallo stesso Jon: lui vuole infatti far conoscere a tutti i gabbiani ciò di cui lui è a conoscenza e ritorna dal suo Stormo originario che però lo definiscono come diavolo; dopodiché Jon lasciando Fletch lo convince che deve aiutare altri gabbiani a raggiungere la luce, e che il gabbiano Jonathan Fletch non ha più bisogno del “maestro” Jonathan Livingston poiché “deve solo seguitare a conoscere meglio se stesso”.
Luca Russo 1°C L.S. :)
 
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giuseppe nocera
view post Posted on 26/10/2012, 21:42




RECENSIONE DEL LIBRO "IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON"
il protagonista del racconto è un gabbiano ( di nome Jonathan ) che desidera usare la tecnica del volo non solo per procurarsi cibo. Non compreso dai genitori e dai membri dello stormo "BUONAPPETITO" di cui fa parte, questa sua passione per il volo lo porterà anche all'esilio per volere del Consiglio degli Anziani. Jon non si scoraggia e continua ad allenarsi nel suo sogno, fin quando non viene recato nel paradiso dei gabbiani da due volatili dalle piume splendenti. Qui Jon apprende a volare alla velocità del pensiero grazie all'anziano gabbiano Chang; ma nel frattempo l'anziano, morendo, passa al Paradiso superiore lasciandogli un testamento in cui gli spiegherà che l’importante per raggiungere la perfezione non sta nel volo in sé, ma nel cogliere il segreto dell’amore. Cosi, Jonathan decide di ritornare a casa, per insegnare ai suoi vecchi amici i segreti del volo, ma, prima di rientrare nel suo cielo incontra sul suo cammino Flethcher, un gabbiano molto simile a lui e diventa cosi suo discepolo. Quando decide di tornare finalmente a casa, tutti iniziano ad apprezzare un po alla volta le doti del voto. Tra i discepoli, peraltro, c'è un gabbiano particolare, Kirk Maynard: paralizzato ad un'ala vorrebbe volare. Jonathan gli insegna che la volontà è tutto, così il giovane uccello riesce a librarsi nel cielo. Un giorno però, Fletcher, che ora insegna ai più giovani, va a sbattere contro una scogliera per schivare un apprendista inesperto: sembra morto, ma in realtà ha solo imparato a volare "attraverso la roccia" in un modo troppo traumatico, cosicchè Jonathan lo risveglia, scatenando l’ira dello Stormo che ora lo crede un demonio. I due allora scappano fin quando decidono di dividersi: Flecher insegnerà allo stormo " buonappetito" e l'altro in cerca di nuovi volatili in grado di praticare l'arte del volo.

GIUSEPPE NOCERA I°C LS :D
 
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Davide Piscopo
view post Posted on 27/10/2012, 11:50




"Il Gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach è un romanzo breve in cui il protagonista è un volatile che si sente diverso dagli altri e come scopo nella vita non ha solo quello di procacciarsi il cibo,come tutti i suoi compagni,ma desidera imparare l'arte del volo per scoprire tutti i segreti e raggiungere la perfezione.
Questa sua passione però è incompresa sia dalla famiglia,che cerca di spiegargli l'importanza di mangiare,per non ridursi penne ed ossa come sta succedendo a Jonathan,sia dagli amici,che con il tempo cominciano ad escluderlo dalla Stormo Buonappetito.
Il gabbiano per quanto si sforzi sembrare simile agli altri e provare a dedicarsi solo alla ricerca del cibo,non riesce ad accontentarsi e continua a desiderare la perfezione del volo,riuscendo sempre di più a far acrobazie fuori dal comune.Questo suo amore per il volo però lo porta all'esilio,il Consiglio degli Anziani,infatti,lo bolla come reietto e il gabbiano viene allontanato dallo stormo Buonappetito.
Fuori dal gruppo,Jonathan non può fare altro che continuare nella sua impresa e trascorre tutto il tempo che ha ad esercitarsi,ed è proprio durante una delle sue esercitazioni che incontra due gabbiani dalle piume splendenti che volteggiano nell'aria e lo convincono ad andare con loro nel Paradiso dei Gabbiani,dove c'è molto da imparare sul volo per raggiungere la perfezione.Lì incontra Sullivan,che oltre a diventare suo amico è il suo mentore,e lo aiuta a carpire i segreti del volo e della vita.
Jonathan impara velocemente,ma sente sempre il suo corpo come un limite per raggiungere il suo scopo,ed è per questo che chiede al gabbiano più anziano,Chang,insegnargli a volare alla velocità del pensiero,per riuscire ad oltrepassare la soglia del "Qui ed ora".Il gabbiano riesce anche in questo,ma nel frattempo Chang passa al Paradiso superiore lasciandogli un testamento in cui gli spiegherà che l'importante per raggiungere la perfezione non sta nel volo in sè,ma nel cogliere il segreto dell'amore.
A quel punto Jonathan decide di ritornare a casa,per insegnare ai suoi vecchi amici dello Stormo Buonappetito ciò che lui ha imparato.Ma prima di rientrare nel suo cielo incontra sul cammino Flethcher,un gabbiano reietto molto simile a lui,che diventa il suo discepolo.
Quando decide di tornare finalmente a casa,tutti apprezzano le doti,considerate ormai divine di Jonathan,ne restano affascinati,e lui capisce quale sia la sua vera strada,quella da seguire.
Lo scrittore Bach in questo romanzo spiega quanto sia importante vivere intensamente le proprie passioni,e ci mostra il sentimento di libertà che è insito in ognuno di noi,uomo o animale,sentimento che non deve essere trascurato,ma che anzi va curato per farci sentire appagati.
 
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Giiusepe De Rosa
view post Posted on 27/10/2012, 14:55




“Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach è un piccolo romanzo, in cui il protagonista è un uccello che, sentendosi diveso da tutti gli alti, decide di sfruttare il volo, non solo come strumento per procurarsi il cibo come invece lo usavano gli altri, ma anche uno stile di vita, per raggiungere poi la perfezione. Questo suo desiderio, non è però visto con un buon occhio nè dalla famiglia, nè dagli amici, che con il pian piano cominciano ad emarginarlo dallo Stormo Buonappetito.
Il gabbiano, inizia anche a provare a diventare agli altri cercando di dedicarsi solo alla ricerca del cibo, ma, non riuscendo ad accontentarsi, decide di continuare a desiderare la perfezione del volo, riuscendo sempre di più a fare acrobazie fuori dal comune. Questa sua passione per il volo però lo conduce all’esilio; il Consiglio degli Anziani, lo caccia via e così, il gabbiano viene allontanato dallo Stormo Buonappetito. A questo punto, Jonathan continua nella sua impresa e passa tutto il tempo che ha a fare esercitazioni; proprio durante questi ultimi, incontra due gabbiani dalle piume splendenti che volteggiano nell’aria e lo convincono ad andare con loro nel Paradiso dei Gabbiani, dove c’è molto da imparare sul volo per raggiungere la perfezione. Qui incontra Sullivan, che diventa sia suo amico che suo modello, e lo aiuta a comprendere i segreti del volo e della vita. Jonathan impara molto in fretta, ma pensa che il suo corpo non gli permetta di superare quel limite che poi gli avrebbe consentito di arrivare alla perfezione, raggiungendo così il suo scopo. Allora, decide di chiedere al gabbiano più anziano, Chang, di insegnargli a volare alla velocità del pensiero, per riuscire a raggiungere il sogno della perfezione. Il gabbiano supera ogni difficoltà, arrivando a realizzare il suo sogno, ma nel frattempo Chang passa al Paradiso superiore lasciandogli un testamento in cui gli spiega che l’importante per raggiungere la perfezione non sta nel volo, ma nel cogliere il segreto dell’amore.
A quel punto Jonathan decide di ritornare a casa, per insegnare ai suoi vecchi amici dello Stormo Buonappetito ciò che lui ha imparato. Ma prima di rientrare nel suo cielo incontra sul Flethcher, un gabbiano molto simile a lui, che diventa il suo discepolo. Arrivato a casa, tutti imparano ad apprezzare le doti, considerate divine di Jonathan, restandone affascinati, e così lui capisce quale sia il suo cammino.
Lo scrittore Richard Bach in questo breve romanzo prova a spiegare, a noi lettori, quanto sia importante vivere al massimo le proprie passioni, cercando di raggiungere qualsiasi sogno, anche se non saranno sempre accetate, capite o condivise; ci mostra il sentimento di libertà che palpita in ognuno di noi, sentimento che non deve essere trascurato, ma che va curato e cresciuto, rendendoci poi soddisfatti.
Giuseppe De Rosa
 
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Russo Rosaria
view post Posted on 27/10/2012, 19:14




IL GABBIANO.
Jonathan Livingston è un gabbiano diverso dagli altri: il suo desiderio più grande non è mangiare, ma imparare a volare in modo perfetto. Per questo è rimproverato dai suoi genitori ed emarginato dagli altri componenti del suo stormo, lo Stormo Buonappetito.
Nonostante tutti i suoi buoni propositi di diventare un gabbiano come tutti gli altri,lo Stormo non apprezza la sua imprudenza e il Consiglio degli Anziani decide di esiliarlo, di fare di lui un Reietto.Abbandonato e solo, Jonathan trascorre diversi anni ad esercitarsi nel volo finché un giorno lo raggiungono due gabbiani dalle piume candide,i quali lo convincono a seguirli nel Paradiso dei Gabbiani, un luogo dove si può imparare a volare per davvero. Per diversi anni rimane nel Paradiso dei Gabbiani sotto la guida di Sullivan, suo maestro ed amico ma quando finalmente riesce a raggiungere il suo scopo,chiede al gabbiano più anziano, Ciang, di insegnargli a volare alla velocità del pensiero.Dopo molti tentativi, Jonathan riesce nel suo intento, ma poche settimane dopo Ciang muore.
Rimasto senza guida, tormentato dal desiderio di insegnare al resto dei gabbiani dello Stormo Buonappetito quanto ha appreso, Jonathan confessa a Sullivan i suoi pensieri, ma questi lo convince ad aiutarlo ad addestrare i nuovi arrivati.Dopo poco tempo però,decise di tornare allo Stormo e incontra un giovane Reietto, Fletcher Lynd, che diventa suo allievo.Man mano un’altra mezza dozzina di gabbiani si unisce ai due.Raggiunta la spiaggia dello Stormo,Jonathan continua ad addestrare i suoi allievi davanti agli altri gabbiani, aspettando che qualcuno decida di avvicinarsi ed unirsi al suo gruppo.Un giorno,Fletcher,va a sbattere contro una scogliera per schivare un apprendista inesperto: sembra morto, ma in realtà ha solo imparato a volare "attraverso la roccia" in un modo troppo traumatico, cosicchè Jonathan lo risveglia, scatenando l’ira dello Stormo. I due scappano, ma Jonathan convince Fletcher a tornare indietro e continuare ad insegnare allo Stormo. Fletcher,capisce allora che Jonathan insegnerà "l'arte del volo"ad altri gabbiani e che un giorno,si sarebbero rincontrati.

RUSSO MARIA ROSARIA 1°C L.S.
 
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Davide Piscopo
view post Posted on 28/10/2012, 17:41




Il protagonista del racconto è un uccello,è molto diverso da tutti gli altri perchè ha come scopo non solo quello di procurarsi il cibo,ma desidera raggiungere la perfezione del volo.
La sua passione per il volo è incompresa dalla famiglia e dagli amici che con il tempo iniziano ad escluderlo dallo Stormo BuonAppetito.Il suo amore per il volo lo porta all'esilio,infatti il Consiglio degli Anziani lo bolla come reietto e il povero gabbiano viene allontanato dallo Stormo.Jonathan(nome del gabbiano),mentre si esercita a volare,incontra due gabbiani dalle piume splendenti che volano nell'aria e convincono Jonathan ad andare nel Paradiso dei Gabbian.Lì incontra Sullivan,che lo aiuta ad estorcerlo i segreti del volo e della vita.Jonathan sente il suo corpo come un limite per raggiungere il suo scopo,e quindi chiede al gabbiano più anziano,di nome Chang di imparare a volare alla velocità del pensiero.Il gabbiano impara subito anche questo,però Chang nel frattempo passa al Paradiso superiore lasciandogli un testamento in cui spiega che l'importante per raggiungere la perfezione non sta nel volo in sè,ma cogliere il segreto dell'amore.
Jonathan quindi decide di tornare nella sua terra,e nel cammino incontra Flethcher,che diventa subito il suo discepolo.Quando decide di tornare a casa,tutti apprezzano le sue doti,e lui capisce quale sia la strada da seguire.Lo scrittore Bach in questo piccolo romanzo spiega che è importante vivere le proprie passioni, e ci mostra il sentimento di libertà che è presente in ognuno di noi,che non deve essere trascurato.
 
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